TUNISIA - تونس

INFORMAZIONI PRIMA DI PARTIRE

TUNISIA

DOCUMENTI DI VIAGGIO PER I CITTADINI ITALIANI

Passaporto
Per l’ingresso in Tunisia è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità (consigliata una validità minima di 3 mesi dalla data di partenza).
Si può entrare in Tunisia anche con la sola Carta d’Identità valida per l’espatrio e relativo voucher turistico recante conferma della prenotazione alberghiera con le date del periodo di permanenza e il biglietto di ritorno la cui data corrisponda a quella del termine del soggiorno in Tunisia, tuttavia il passaporto è sempre il documento più sicuro.

 

Visto di ingresso
Non è richiesto il visto turistico per soggiorni inferiori ai 3 mesi.
Nota bene:
Le informazioni fornite con riguardo alla documentazione necessaria per l’espatrio sono valide per i cittadini italiani. I cittadini stranieri reperiranno le informazioni relative alle formalità di ingresso nel Paese direttamente, attraverso le loro rappresentanze diplomatiche.
Le informazioni relative alle formalità di ingresso e disposizioni sanitarie possono variare a discrezione delle autorità competenti. Consigliamo pertanto di verificare sempre con il nostro ufficio booking all’atto dell’iscrizione la validità delle disposizioni indicate.

 

Per ogni altra questione relativa al Paese destinazione del viaggio prescelto, si prega di prendere attenta visione del sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri.

DISPOSIZIONI SANITARIE
Per l’ingresso in Tunisia non sono richieste vaccinazioni. La vaccinazione antitetanica, che ha validità 10 anni, è sempre consigliata.
Influenza Aviaria e Influenza Suina: fare riferimento alle notizie e informazioni diffuse dal Ministero degli Esteri o dal Ministero della Salute.
Per ogni esigenza di carattere sanitario consigliamo comunque di consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Maggiori informazioni possono anche essere reperite consultando il sito del Ministero della Salute www.ministerosalute.it.

 

CLIMA
Situata nella parte orientale del Maghreb, la Tunisia è contornata a nord e ad est dal Mar Mediterraneo. Calda e secca durante i mesi estivi, con temperature decisamente elevate al sud, la Tunisia presenta periodi interstagionali miti e inverni freschi e umidi.

 

La costa mediterranea
La fascia costiera presenta un clima tipicamente mediterraneo, ventilato, con estati calde e asciutte, inverni decisamente miti. Le precipitazioni sono concentrate per lo più nel periodo invernale e sono più elevate nelle zone montuose.

 

L’entroterra
A mano a mano che ci si sposta verso il centro e verso il sud della Tunisia, il clima diventa semiarido e poi desertico (il 40% della superficie tunisina è occupato da una fascia pre-sahariana e dal deserto). Le temperature nell’interno del paese non di rado raggiungono massime superiori ai 40°C, con un tasso di umidità relativa molto basso e caldo più facilmente sopportabile, tipico dei climi desertici. Nell’entroterra, data la relativa lontananza dal mare, il clima presenta caratteri più continentali, le piogge diventano più rare e le escursioni termiche diurne e stagionali più marcate.
In linea generale il periodo migliore per visitare la Tunisia è quello primaverile ed autunnale, quando le temperature non sono elevate come in estate e il rischio di trovare giornate piovose e di vento forte è relativamente basso.
Le regioni pre-sahariane e sahariane sono caratterizzate da clima desertico, secco tutto l’anno con temperature molto elevate in estate; giornate soleggiate e piacevoli, notti terse e splendidamente stellate ma fredde in inverno. Il periodo più indicato per chi viaggia nel centro-sud, ai margini del grande deserto, va da ottobre a maggio.
Le informazioni sul clima qui fornite si basano sui dati registrati pubblicati dai servizi meteorologici. La maggior parte degli scienziati e gli organismi preposti agli studi sul clima sono concordi nell’affermare che i cambiamenti climatici sul nostro pianeta sono una realtà che ha ripercussioni sui normali andamenti stagionali con riguardo alle temperature, alla durata e al regime delle precipitazioni.

TABELLE CLIMATICHE (Temperature in gradi centigradi e piovosità)

LINGUA
La lingua ufficiale è l’arabo. Il francese è la seconda lingua, studiata fin dalle elementari. Le insegne sono quasi sempre bilingue, e negli esercizi pubblici ci si può esprimere in francese. In alcune comunità del sud, dove le comunità berbere non si sono molto mescolate con gli arabi, si parla ancora la lingua berbera. Non è difficile trovare persone che capiscono e parlano anche un po’ d’italiano.

 

RELIGIONE
L’Islam è la religione ufficiale della Tunisia, praticata dal 98% della popolazione. A Tunisi sono circa 20.000 i cattolici, sempre a Tunisi e a Djerba ci sono ancora delle piccole comunità ebraiche. La Tunisia è un Paese musulmano moderato, aperto, con un passato cristiano e bizantino. Le varie religioni sono rispettate e tollerate.

 

MONETA E FORMALITÀ VALUTARIE
Valuta locale
La moneta in corso è il Dinaro tunisino (TND).
Per informazioni aggiornate in relazione al valore del cambio, visitare il sito:
http://cambi.bancaditalia.it/cambi/cambiUltimiDisp_fw.do?type=14&lingua=it
Valuta estera
La moneta estera é cambiata senza problemi nelle banche, negli alberghi di un certo livello e nei principali uffici postali. Sportelli bancomat sono presenti nelle città più importanti e nelle maggiori località turistiche.

 

Carte di credito
Le carte di credito più diffuse, come Visa, Master Card e American Express, vengono di solito accettate nelle banche, nei grandi hotel e in molti negozi di località turistiche.
Formalità valutarie in uscita dall’Italia
Ogni persona fisica deve dichiarare alla dogana somme di denaro contante o titoli al portatore al seguito d’importo pari o superiore a 10.000 Euro.

Formalità valutarie locali
Il Dinaro tunisino non ha corso e si trova difficilmente fuori della Tunisia. Il consiglio è di viaggiare con Euro e di cambiare le somme necessarie nelle banche all’aeroporto o delle città principali o di ritirare con il bancomat. Per cambiare la valuta occorre esibire il passaporto.

Non vi è un limite massimo all’introduzione di valuta. È necessario, però, dichiarare su un apposito modulo la valuta straniera che viene introdotta qualora questa superi l’equivalente di 1000 Dinari tunisini. Si sottolinea l’importanza di rispettare rigorosamente le norme locali in materia valutaria. I reati valutari sono puniti con molto rigore dalla legge tunisina con il sequestro delle somme eccedenti i mille dinari e/o eventuali pene.
Si raccomanda quindi di dichiarare all’ingresso nel Paese le somme in divisa importate e altresì di dichiarare il residuo delle somme rimaste al momento di lasciare la Tunisia, avendo cura di conservare le ricevute bancarie dell’avvenuto cambio presso gli enti autorizzati in Tunisia (banche, hotel, sportelli di cambio, ecc.). È vietata in ogni caso l’esportazione di valuta tunisina.
Le informazioni riportate possono variare a discrezione delle autorità competenti. Consigliamo pertanto di verificare sempre la validità delle disposizioni indicate.

 

DISPOSIZIONI DOGANALI E LIMITAZIONI DI ESPORTAZIONE

È vietato esportare oggetti d’antichità dalla Tunisia senza l’autorizzazione doganale. L’introduzione di quantitativi anche non rilevanti di oro devono essere dichiarati in dogana.

ELETTRICITÀ
Negli alberghi viene utilizzata la corrente alternata a 220 Volt con prese identiche a quelle in uso in Italia, ma senza il foro per la presa a terra (foro centrale). Si possono trovare adattatori nei negozi di attrezzatura elettrica più forniti.

 

TELEFONO
Prefisso per telefonare in Italia: 0039 + indicativo della città (con lo 0) + numero dell’abbonato.

ACCESSI INTERNET
Nei principali centri sono molto diffusi gli Internet Cafè o i punti e negozi che offrono una connessione alla rete. Le linee sono in genere di buona qualità a prezzi modici. Negli alberghi turistici nelle città, in genere, la connessione è gratuita ma nei villaggi e nelle montagne spesso non c’è la connessione internet.

CIBI E BEVANDE
Ricca di profumi e di sapori particolari, la cucina tunisina trae ispirazione da varie fonti, tra cui la cucina berbera, la cucina araba, la cucina turca, e anche dalla cucina italiana. Il Maghreb, infatti, ha visto nel corso dei secoli un succedersi di popoli e civiltà, ognuno dei quali ha lasciato tracce significative anche sotto il profilo gastronomico. Come tutti i paesi del Mediterraneo, anche la cucina tunisina si basa su ingredienti come l’olio di oliva, il pomodoro, i prodotti della pesca e le carni. E’ arricchita dall’utilizzo di spezie come l’anice, la menta e il cumino. Tra i piatti tipici della gastronomia tunisina ricordiamo oltre ai famosi spiedini e al coucous con carne, pesce o verdure, il brik, una speciale crèpe ripiena di erbe, tonno, un uovo, ma anche patate, o altre verdure a piacimento. Lungo la costa, chi ama il pesce, potrà gustare il pesce fritto o alla griglia con contorni, o degli ottimi gamberoni giganti, oppure della cernia preparata con limone, finocchio ed erbe aromatiche. Anche all’interno si trova il pesce, ma solo nei ristoranti turistici.
Tra i piatti di verdure il più tipico è la salade tunisienne composta da verdure come peperoni, cetrioli, pomodori e cipolle tagliate a pezzettini e condite con erbe aromatiche fresche, l’insalata mechouia con pomodori e peperoni, cotti alla griglia e spellati, cipolle grigliate e condita con aglio, cumino e coriandolo in polvere, olio d’oliva e limone, eventualmente con l’aggiunta dell’harissa, una deliziosa salsa piccante a base di peperoncino rosso e olio di oliva, che accompagna molti piatti tunisini. I gelati e le creme sono squisiti, i dolci tradizionali, a base di miele e mandorle, sono molto zuccherati. Abbondante è il consumo di frutta, soprattutto in estate, in inverno si può scegliere tra gli agrumi e i dolcissimi datteri, ingrediente fondamentale della cucina e della pasticceria tunisina coltivato soprattutto nel centro e nel sud del Paese, a ridosso del deserto. La cucina tunisina è ricca di cereali di vari tipi, oltre al grano, sono molto usati anche l’orzo e la segale per deliziose minestre o come accompagnamento. Il pane è presente in diverse varietà. Il Sud della Tunisia ha un tipo di pane molto rustico, cotto in forni di terra e sabbia. Il pane è un alimento molto apprezzato dai tunisini: il sandwich di tonno, fatto da una mezza baguette con harissa farcita con tonno e talvolta olive verdi o nere, capperi e uova sode a fette viene venduto sulle bancarelle degli alimentari. Buona la birra prodotta localmente e i vini, sia rossi che bianchi prodotti nel nord. Ma occorre ricordare che gli alcoolici sono venduti sono nei locali turistici con licenza particolare.
All’atto dell’iscrizione al viaggio provvediamo ad inviare ai partecipanti un modulo sul quale chiediamo di indicare il tipo di alimentazione (vegetariani o non) preferita. Soddisfare le esigenze di una dieta vegetariana in viaggio può talvolta non essere semplice e la scelta di alimenti può risultare limitata.

ACQUISTI
Quello dei souk tunisini è un mondo a sé, dove colori, suoni e odori si intrecciano. La Tunisia è il paese dei gioielli, fin dall’antichità ne venivano realizzati di bellissimi, in oro o in argento. Col tempo l’esperienza degli artigiani veniva arricchendosi dell’apporto di nuove culture: del Vicino Oriente, di altri Paesi del Nord Africa e anche dell’Europa. Segnaliamo in particolare le parure berbere, spesso di grande bellezza ma difficili da trovare, e i fantasiosi monili di Djerba e di Tunisi. La qualità degli articoli in oro o argento è garantita dal marchio ufficiale. In Tunisia l’arte del tappeto risale al X secolo e rappresenta ancor oggi la principale attività artigianale. I tappeti sono fabbricati secondo un’arte ancestrale e la scelta è vasta: fra questi i kilim di Gafsa tessuti su un telaio verticale, i tappeti berberi, tessuti a telaio verticale con inserti geometrici a strisce molto lavorate con disegni che variano a seconda delle tribù, gli arazzi originari di Gabes. Le coperte tunisine sono celebri quanto i tappeti, la lana è tessuta a mano e sono certificate da un marchio ufficiale. Nei villaggi berberi si trovano facilmente tappeti o coperte di buona fattura a prezzi interessanti. La Tunisia ha anche una grande tradizione nel campo delle ceramiche, tuttavia questa tradizione spesso non ha resistito all’attrattiva costituita dal turismo di massa e ha ceduto alla fabbricazione in serie perdendo di originalità. Piccoli artigiani continuano a tramandare la lavorazione del cuoio, del rame e dell’ottone e dalla lavorazione della paglia e nascono ventagli, cesti e cappelli, deliziose gabb

PREPARARE LE VALIGIE…
BAGAGLIO
Note generali
In linea generale è importante, nella scelta del bagaglio, tenere presente il tipo di viaggio che ci si accinge ad intraprendere. Nei viaggi che prevedono percorsi in fuoristrada sono consigliate borse morbide, possibilmente impermeabili, ad apertura orizzontale e dotate di lucchetto: essendo di minore ingombro rispetto alle valigie rigide, la loro sistemazione sui veicoli risulta notevolmente semplificata. Per evitare la polvere che si deposita in genere durante i percorsi su strade sterrate o piste, sono consigliate le apposite sacche con chiusura a zip, di materiale lavabile, all’interno delle quali poter inserire il proprio bagaglio. Per i viaggi o le vacanze di tipo tradizionale si potrà invece optare per una valigia rigida o semirigida che permette di organizzare meglio il contenuto al proprio interno. Si consiglia di prestare molta attenzione al proprio bagaglio, di non portare con sè oggetti di valore e di conservare documenti e denaro in un’apposita cintura o in una borsetta-marsupio al riparo da occhi indiscreti. Prevedere un’opportuna protezione per la videocamera e per la macchina fotografica sia per la polvere che per l’umidità presente in determinate zone o in determinati periodi. Una borsa a tracolla o un piccolo zaino a spalla potranno rendersi utili per il trasporto degli oggetti che si vogliono tenere a portata di mano durante le escursioni giornaliere.

IL VESTIARIO PER IL VIAGGIO
Regole generali
La scelta del vestiario per il viaggio deve rispondere in generale a criteri di praticità e comodità, rispondenza al clima ed all’ambiente.
Si consiglia pertanto di:
• optare per indumenti sportivi e confortevoli e calzature molto comode
• escludere i capi in fibre sintetiche, che impediscono la traspirazione corporea, special-mente negli ambienti a clima caldo
• scegliere l’abbigliamento adatto al clima dei luoghi che si intendono visitare senza dimenticare che anche nei paesi a clima caldo possono verificarsi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte
• evitare gli indumenti con colori appariscenti o vivaci negli ambienti popolati dagli animali: una regola questa che si colloca nel rispetto della natura e che faciliterà l’approccio con la fauna locale
• evitare l’abbigliamento di tipo mimetico militare o assomigliante ad uniformi di tipo militare tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani.
Il vero viaggiatore si veste “a strati”
Un principio fondamentale da tenere poi presente quando si scelgono i capi di vestiario per un viaggio è quello dell’abbigliamento “a strati”: è molto meglio infatti avere tanti capi leggeri o di medio spessore da indossare, se necessario, sovrapposti, piuttosto che uno solo pesante. Tale tecnica consente di adeguare il grado di copertura corporea alle va-riazioni climatiche e di ottenere un’efficace protezione contro gli sbalzi di temperatura e il vento.
Lista consigliata
Vi proponiamo di seguito una lista indicante l’equipaggiamento-tipo per ogni viaggio:

A) Equipaggiamento comune ad ogni viaggio:
• copricapo e/o foulard
• magliette in cotone tipo T-shirt
• camicie in cotone leggero a manica lunga e corta, meglio se dotate di tasche
• pullover e/o felpa leggeri
• pantaloni lunghi di tela
• pigiama o tuta
• biancheria intima e calze in cotone
• sandali e scarpe da riposo
• un paio di scarponcini leggeri tipo trekking o scarpe da ginnastica per le escursioni
• giacca leggera antivento tipo K-way
• sandali di gomma, utili per la doccia
Toeletta personale:
• effetti per la toeletta personale
• fazzoletti e salviette rinfrescanti
• asciugamano
• asciugacapelli
• idratante pelle e labbra
• creme o lozioni solari ad elevato fattore di protezione
Varie:
• occhiali da sole (meglio se con protezione laterale) e lenti a contatto di ricambio per chi ne fa uso
• borraccia
• binocolo
• una piccola torcia elettrica o lampada frontale con batterie di ricambio
• coltellino milleusi tascabile
• forbicine, pinzette, spille di sicurezza
• piccolo kit per il cucito
• borsa portadenaro o portadocumenti tipo marsupio
• ombrello pieghevole
PICCOLA FARMACIA DA VIAGGIO. CONSIGLI SANITARI E PRECAUZIONI IGIENICHE
Quando ci si reca in un Paese extra-europeo, è necessario sottoporsi prima di partire alle vaccinazioni o profilassi raccomandate o consigliate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ci si rivolgerà perciò al Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Molte infezioni alle quali ci si espone durante un viaggio possono essere prevenute anche grazie ad una corretta informazione. Ogni vaccinazione o profilassi deve perciò essere sempre accompagnata da un comportamento consapevole e da una corretta condotta attuabile attraverso piccoli accorgimenti, che possono spesso sembrare ovvi ma che bi-sogna comunque sempre tenere presenti nella pratica.

Prima della partenza
Sottoporsi ad una visita medica di controllo per verificare che eventuali disturbi già pre-senti non si siano aggravati e che non ve ne siano di nuovi. È consigliabile anche una visita dentistica.

Le 10 regole d’oro del viaggiatore
Ricordiamo di seguito alcune elementari ma importanti norme igieniche di prevenzione:
• consumare solo acqua contenuta in bottiglie che siano accuratamente sigillate
• non aggiungere ghiaccio alle bevande. Il ghiaccio può infatti essere prodotto con acqua di dubbia potabilità
• non consumare latte o latticini non pastorizzati
• frutta e verdura crude vanno consumate solo dopo averle sbucciate
• consumare solamente cibi ben cotti, ancora caldi
• non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti
• curare in modo particolare l’igiene personale, usare acqua potabile anche per lavarsi i denti
• disinfettare qualsiasi ferita o anche leggere abrasioni lavando con acqua e sapone in mancanza di specifico disinfettante
• evitare di camminare a piedi nudi e di immergersi in acque stagnanti
• in mancanza di acqua potabile, questa dovrà essere sottoposta a bollitura o disinfettata con appositi prodotti farmaceutici.

La protezione dal sole
In considerazione della stagione nella quale si svolge il viaggio, consigliamo di adottare i seguenti accorgimenti:
• evitare di esporsi a lungo al sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata
• indossare abiti leggeri, ampi, evitare capi sintetici
• bere abbondanti quantità di liquidi.
Piccola farmacia da viaggio
Prima di partire è utile riporre nel proprio bagaglio a mano alcuni medicinali di prima necessità e quelli abitualmente utilizzati:
• disinfettanti per uso esterno e materiale per una rapida medicazione (cerotti, bende, garze)
• antipiretici e antidolorifici
• antibiotici a largo spettro e antibiotici intestinali
• crema protettiva antisolare per pelle e labbra ad alto fattore protettivo
• collirio per gli occhi e gocce per i disturbi alle orecchie
• crema antistaminica o cortisonica, pomata per la cura di distorsioni
• farmaci per prevenire il mal d’aereo /mal d’auto
• integratori minerali
• i farmaci da assumere in caso di vaccinazione obbligatoria/consigliata
• una scorta sufficiente dei farmaci per le eventuali malattie croniche
• un termometro (optare per articoli senza mercurio, di cui è proibito il trasporto sull’aereo secondo quanto stabilito dalla risoluzione IATA)
Si ricorda inoltre che è bene chiedere al farmacista informazioni circa le modalità e tem-perature di conservazione dei farmaci.

Strutture sanitarie
Gli ospedali pubblici presenti sul territorio nazionale tunisino sono ben attrezzati, ma nelle aree extraurbane e rurali ci sono dei dispensari e dei presidi medici solo qualche giorno alla settimana. Per le emergenze eccezionali è preferibile andare nelle grandi città: Sfax e Tunisi. I laboratori di analisi cliniche e le cliniche private sono abbastanza diffusi in tutte le città capoluogo di governatorati, con standard vicini a quelli occidentali. Lo stesso vale per i dentisti o i medici specialisti.
Le farmacie sono molto diffuse, ma solo nelle città o nelle cittadine di una certa dimensione; sono ben fornite di tutti i medicinali più comuni e dei prodotti parasanitari.

FOTOGRAFIA E RIPRESE CON VIDEOCAMERA
Si consiglia sempre di munirsi di un’adeguata scorta di materiale video-fotografico, che può risultare di difficile reperimento in loco, in particolare batterie, caricabatteria, memory card, cavi di collegamento, l’occorrente per pulire apparecchi ed obbiettivi (*). È importante proteggere adeguatamente le apparecchiature dal sole, dalla eventuale polvere o umidità. È bene procurarsi inoltre una spina universale e può essere utile portare con sé un carica batteria da auto qualora vi sia la possibilità di utilizzare una presa sui mezzi di trasporto. L’uso della macchina fotografica e/o della videocamera all’interno di musei, siti di interesse ed edifici religiosi spesso è consentito previo il pagamento di una tassa all’ingresso. Ricordiamo che è tassativamente proibito fotografare aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. Certi momenti della vita quotidiana, le abitazioni, i luoghi di culto o i luoghi considerati sacri dalle popolazioni locali vanno ri-spettati. Particolare attenzione va posta nel fotografare la gente. È buona norma infatti chiedere prima il permesso, rispettando l’eventuale decisione negativa dell’interpellato. Non dimentichiamoci mai che di fronte al nostro obbiettivo abbiamo delle persone, con una loro sensibilità, una loro cultura, una loro dignità. Taluni popoli pensano che la fotografia rubi l’anima, altri hanno scoperto, grazie al nostro passaggio, che lo scatto può essere anche una piccola risorsa in una magra economia di sussistenza. Il problema è molto dibattuto e di non facile soluzione. Tuttavia, di fronte a situazioni ormai consolidate, con-sigliamo di evitare comportamenti che possono creare tensioni ed attriti

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